Decreto del Presidente della Repubblica 29 gennaio 1958, n. 645 - Approvazione del testo unico delle leggi sulle imposte dirette.
Ritenute d'acconto
Decreto del Presidente della Repubblica 29 gennaio 1958, n. 645 - Approvazione del testo unico delle leggi sulle imposte dirette.
Ritenuta d'acconto
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Ritenute d'acconto
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Conguaglio di ritenute d'acconto
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Computo delle ritenute d'acconto
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Ritenuta d'acconto per i tributi locali
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L'esattore non può rifiutare pagamenti in acconto, anche per rate di imposta non ancora scadute.
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Chi non provvede al versamento in tesoreria, a norma degli articoli 169 e 170, delle somme dovute a titolo d'imposta o di acconto, in relazione a
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I redditi tassabili in via di rivalsa o soggetti a ritenuta d'acconto ai sensi degli articoli 14, 127, 128 e 143 devono essere dichiarati anche dai
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Nei casi previsti dall'art. 128 deve essere operata sui due terzi delle somme corrisposte a persone fisiche la ritenuta d'acconto per imposta
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Chi in forza di disposizioni di legge è obbligato al pagamento dell'imposta, anche a titolo di acconto, in luogo di altri, per fatti o situazioni a
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Nei casi di omessa, tardiva o infedele dichiarazione di redditi altrui tassabili in via di rivalsa o soggetti a ritenuta d'acconto si applicano le
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provvisorio secondo le disposizioni del primo comma, è ridotto: a) per l'anno 1960, di una cifra pari alle ritenute d'acconto eseguite, ai sensi dell'art. 18
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Le domande di agevolazione relative a redditi tassabili in via di rivalsa o soggetti a ritenuta d'acconto debbono essere presentate, nell'anno in cui
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Coloro che corrispondono redditi tassabili in via di rivalsa o soggetti a ritenuta d'acconto devono indicare nelle relative dichiarazioni le
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Chiunque percepisce redditi soggetti a ritenuta d'acconto deve allegare alla dichiarazione un certificato rilasciato dal soggetto che esegue la
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Le somme trattenute a titolo di acconto dell'imposta di ricchezza mobile e dell'imposta complementare ai sensi dell'art. 128 e del terzo comma
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inferiore all'ammontare complessivo delle iscrizioni provvisorie nei ruoli e delle eventuali ritenute d'acconto, il contribuente ha diritto allo sgravio
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L'ammontare delle ritenute d'acconto operate ai sensi degli articoli 128 e 143 è dedotto dall'ammontare delle imposte alle quali si riferiscono
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Chi non opera in tutto o in parte le ritenute a titolo d'imposta o d'acconto prescritte in relazione a redditi altrui è soggetto a sopratassa in
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prestatori di lavoro eccedente le lire 540.000 ragguagliate ad anno la ritenuta dell'1,50 per cento a titolo di acconto dell'imposta complementare dovuta dal
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dell'art. 176, è dedotto un ammontare pari alle ritenute d'acconto operate ai sensi degli articoli 128 e 143 sulle somme che hanno concorso a formare gli
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titolo d'acconto dell'imposta comunale sulle industrie e della relativa addizionale provinciale, nelle ipotesi contemplate dalla lettera a) dell'art
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cifra pari alla metà delle ritenute d'acconto eseguite, ai sensi del terzo comma dell'art. 2 della legge 21 maggio 1952, n. 477, modificato dall'art. 31
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commi precedenti sono ridotte di una cifra pari alla metà delle ritenute d'acconto eseguite ai sensi dell'art. 18 della legge 5 gennaio 1956, n. 1, e
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dell'ufficio e per le relative sopratasse; c) per le somme trattenute a titolo di acconto dell'imposta di ricchezza mobile e dell'imposta
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operare sui due terzi delle somme corrisposte una ritenuta a titolo di acconto dell'imposta dovuta dal percipiente: a) nella misura del 18 per cento
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